Nella celebrazione della messa e dei sacramenti gli etiopi seguono il rito alessandrino, derivato dai copti, ma ampiamente arricchito da elementi autoctoni che rendono le celebrazioni particolarmente vivaci, a motivo dei colori dei paramenti liturgici, dei canti e dell’abbondante uso dei campanelli e dell’incenso. La lingua liturgica è il gheez.